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Barbara MrsTeapot B's favorite books »

sabato 20 febbraio 2010

Ho letto MILANO E' UNA SELVA OSCURA

E' un clochard anomalo il Dante, classe 1899, colui che ci accompagna per la Milano del 1969, mettendone in mostra i vizi, le strade, gli abitanti, la storia andata e quella presente degli anni di piombo. Il Dante è diverso e lo sa. "Lui non ha ritegno a mostrarsi, ché a fargli mantenere la testa alta è la cultura di cui nella sua famiglia adottiva si è nutrito fin da piccolo: non si
sente inferiore, semplicemente non ha nessuno a cui rendere conto; non ha mai chiesto l'elemosina, ma accetta quello che la gente gli offre in cambio di un calembour, di una storia ben raccontata o della recita di una poesia".
Vagare, vagabondo: parole che ha sempre sentito sue, fin da piccolo. "Voglie di manoscritti in bottiglia, Ulisse coi suoi itinerari di avventura e conoscenza, fughe dalla casa dei padri alla maniera dei personaggi di Mark Twain". Infatti nella vita, il Dante, non ha fatto altro che fuggire.
Passin passett, sul tema de Le Quattro Stagioni di Vivaldi, che ti sembra di sentirle mentre leggi, si ripercorrono le medesime stagioni del Dante in quel 1969: incontri i suoi amici, ascolti i milanesi per strada, sei testimone dei tempi che stanno cambiando, nel bene e nel male.
Diventi barbone con lui: hai caldo, freddo, fame, sete, ridi, piangi, pensi e ricordi. Parli con la morte: "Se la vita fosse un libro, ciascuno di noi 'l sarìa el scrittor, e allora sì che ci sarebbe strapparsi i cavèj, perché non possiamo correggerla né riscriverla meglio".
E cammini, cammini, cammini, fino ad arrivare nel cuore pulsante della città, là dove tutte le strade che il Dante ha percorso nella sua vita si incontrano, in autunno inoltrato.
Laura Pariani ha scritto un romanzo profondo, raffinato e pittoresco, impregnato di musica e di poesia. La fanno da padrona la lingua, il dialetto, Milano. Un libro che non mi dimenticherò mai, che mi ha lasciato un segno. Chi è di Milano, non può non leggerlo. Chi non è di Milano ha un'occasione per comprendere meglio la città meneghina, come è oggi e come fu.
Genti, stee alégher.

Laura Pariani
"Milano è una selva oscura"
Einaudi
ISBN 978 88 06 19995 1
pagg. 179

sabato 13 febbraio 2010

Regali di compleanno, continua (e termina).


Arrivati altri due regali di compleanno, uno più gradito dell'altro, dal significato per me molto particolare.
Il primo è addirittura arrivato per posta, che bellezza. Se non sono bollette, adoro ricevere la posta:
mi piacerebbe ancora ricevere lettere, come sono retrò!

Fabio e Viola mi hanno regalato "Sulla bibliomania" di Louis Bollioud - Mermet, edito da La Vita Felice.
Cito la seconda di copertina. "Contraltare della bibliofilia, ma anche sua deviazione estrema e qualche volta morbosa, la bibliomania viene assunta in questo trattatello come paradigma del fenomeno per cui anche le migliori virtù possono degenerare fino a trasformarsi in vizi. Un libro denso di gustose considerazioni morali, di curiosi aneddoti, di intriganti descrizioni di fastose biblioteche e volumi sontuosi, scritto e pubblicato anonimo a L'Aia da un intellettuale di provincia della Francia del 1700, nel solco dell'Illuminismo."

Mi si prospettano ottime serate di letture, accompagnate dai regali sempre ad hoc della mia amica Monica - GattoMatto, la ragazza con cui sono andata a vedere l'Amleto e che già mi aveva fatto degli auguri originalissimi.
Un'elegante scatola di latta contenente altrettanto raffinati sacchettini di tè nero al Rum (Tè nero, noce di cocco, foglie di fragola selvatica, fiori di cartamo) e del sempre ottimo tè verde in foglia.

Grazie di cuore. Leggerò e brinderò alla vostra.

giovedì 4 febbraio 2010

Regali di compleanno

Ecco i libri che ho ricevuto in regalo per il mio compleanno. Appena vedevo la confezione a forma di parallelepipedo andavo in visibilio. Iuppidù!

Da parte di Vanni:

I sei sospetti di Vikas Swarup, l'autore di "Le dodici domande" da cui è stato tratto il film "The Millioner", edito da Guanda. Dicono un giallo insolito inserito in un contesto indiano di denuncia. Un omicio, sei sospetti, sei moventi, sei storie parallele.






Da parte dei miei genitori:
Vish Puri e il caso della domestica scomparsa di Tarquin Hall, edito da Mondadori. Altro giallo, altra ambientazione in India. Ottime recensioni da critica e lettori, queste ultime le più importanti, a mio avviso.
A tal proposito la bella recensione di Gracy su Corpi Freddi




Un non - giallo da parte di Elena, il mio capo, da un matematico ad un fisico:

Hai vinto, Galileo! di Piergiorgio Odifreddi, edito da Mondadori. Il sottotitolo promette bene: la vita, il pensiero, il dibattito scienza e fede.



Da parte mia - ebbene sì, ogni scusa è buona per entrare in libreria :
L'altra verità - Diario di una diversa di Alda Merini, edito da Rizzoli.

E' inutile che io grida

che a volte io stringo una mano

che non conosco

ed è il fantasma bruno

dell'antica memoria.

Io non dormo mai sola.

Scende dalle propaggini del Signore

l'uomo che ho amato un giorno

e che mi vuole sposare.

Non è né un principe né un depravato,

è soltanto l'idea celeste

di un'entità sconosciuta

che ho chiamato

Dio.

Grazie di cuore.

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