Mi ero dimenticata di pubblicare questo pezzo scritto per il magnifico blog Corpi Freddi: eccola!
Tornano le indagini di Oscar Wilde con il terzo romanzo di
Gyles Brandreth “Oscar Wilde e il sipario strappato”. O meglio, inizia la
carriera del poeta come investigatore. Infatti, rispetto alle prime due
avventure della serie, facciamo un ulteriore salto indietro nel tempo fino al
1882, anno in cui Oscar Wilde, ventisettenne, scapolo, che non ha ancora dato i
natali a Dorian Gray, tenne una serie di conferenze e seminari negli Stati
Uniti d'America.
A bordo del piroscafo che lo riporta nel Vecchio Continente, Wilde stringe
amicizia con l'impresario e celeberrimo attore La Grange e con il suo
pittoresco seguito. I due decidono di collaborare al fine di mettere in scena,
con poche pretese, “l'Amleto perfetto”, al famoso Théatre La Grange, Boulevard
du Temple, Parigi.
Sbarcato in Inghilterra Oscar Wilde viene trattenuto alla dogana perché
all'interno del suo baule viene rinvenuto il cadavere dell'odiosa barboncina di
Liselotte La Grange, madre dell'attore, detta Maman da tutti, arcigna,
razzista, viziata, acida e chi più ne ha più ne metta. Un macabro scherzo, una
vendetta verso il tremendo carattere di Maman?
L'incidente viene archiviato con l'acquisto di una nuova barboncina.
Il giovane Wilde si trasferisce a Parigi pronto per la stesura dell'Amleto, ma
tra la compagnia del Teatro la Grange si nasconde un assassino. Oscar ha così
la possibilità di scoprire questa sua dote investigativa, accompagnato da una
nuova conoscenza, per lui, ma non per noi lettori. Quella di un timido,
impacciato e squattrinato ventunenne, Robert Sherard, che subito rimane
affascinato dal suo nuovo amico, dal mondo del teatro e dall'enigmatica
primadonna della compagnia.
“Dovrai essere i miei occhi e le mie orecchie, Robert”, dice Oscar a colui che
diverrà il suo biografo, migliore amico e narratore delle avventure che
leggiamo.
In questo romanzo si è lontani dalle atmosfere british della Londra vittoriana,
ma non si è delusi: Brandreth ci offre un magnifico spaccato della vita bohémien
della Parigi di fin de siècle, con solita precisione storica ed una superba
caratterizzazione dei personaggi.
Sebbene questo terzo romanzo sia storicamente ambientato prima dei due scritti
precedentemente, ne consiglio la lettura in ordine di pubblicazione, così da
gustare questo prequel nei dettagli, sebbene ogni avventura sia a sé stante.
Non manca il colpo di scena finale e ci sono pure i consigli di lettura
dell'autore.
Buona lettura.
Attendo con trepidazione la pubblicazione in Italia del quarto romanzo, già uscito in Inghilterra, dal titolo "
Oscar
Wilde and the Nest of Vipers (UK)" (Oscar Wilde and the Vampire Murders (USA)).
La recensione dei primi due romanzi dedicati alle investigazioni di Oscar Wilde: il dandy indaga
Il sito dei "misteri di Oscar Wilde", in inglese:
Gyles Brandreth
"Oscar Wilde e il sipario strappato"
Sperling & Kupfer
Traduttore: A. Garavaglia
Codice EAN: 9788820048723
Pagine:
348
Titolo originale: Oscar Wilde
and the Dead Man's Smile
Anno
di pubblicazione 2010