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Henri Matisse - Lezione di musica (1917) |
Leggo tanto e capisco che un libro mi è proprio piaciuto quando sono lì che faccio le mie cose - cucino, guardo un film, preparo un tè - e mi torna in mente. In particolare non riuscivo a fare a meno di pensare alla figura di Sara, madre e moglie che da un giorno all'altro sparisce (coraggiosa o vigliacca?), lasciando Arno, il marito, a sé. E non riuscivo a togliermi dalla mente l'immagine che mi era sovvenuta quando Sara se ne va; la natura morta di Matisse, quella con il libro aperto, l'acqua e le pesche (almeno, io le ho sempre prese per pesche). Perché? Mi è sempre piaciuto quel dipinto, ma mi ha sempre trasmesso un senso di abbandono improvviso, di pericolo, di qualcosa di brutto: ma come, ti sei preparato una bella merenda, sei davanti al tuo libro preferito e te ne vai? Cos'è successo? Tutto bene?
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Henri Matisse - Natura morta (1923) |
L'acustica perfetta, un romanzo che mi è piaciuto di pancia, ma che, lasciato sedimentare, ho amato.
A partire dalla natura morta di Matisse ho collegato: la musica, la ricerca - fisica e metaforica - lo sforzo che si fa nella vita, il tenere insieme le fila: dirigere, l'arte della maieutica.
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Henri Matisse - Musica (1907) |
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Henri Matisse - Musica (1910) Vedo Sara che suona il flauto |
Mi piace pensare che Daria Bignardi abbia voluto allestire per noi lettori la sua soggettiva galleria di Matisse, descrivendola a parole nel suo romanzo, in modo semplice, ma profondo, senza boria, ma con la capacità di colpire, come Matisse con i suoi colori.
"L'acustica perfetta"
Mondadori
pagg. 200
ISBN-13: 9788804616214
ottobre 2012
anche in versione ebook
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