E' inverno, si gela, la neve ricopre i boschi.
Un giovane lupo si allontana dal branco a caccia del cibo che scarseggia, ha fame. Un rumore, i sensi si acuiscono, la preda si avvicina. Inizia la caccia: fame, eccitazione, orgoglio, paura, pietà, istinto, tattica, stanchezza. Lotta per la sopravvivenza.
E' il lupo a raccontare quello che prova, quello che sente, che vede, che annusa.
In un modo che l'autore fa apparire del tutto naturale, il lupo proietta le emozioni sue e degli animali che incontra, così da raccontarci la sua avventura. Avventura che diviene sempre più coinvolgente dal momento in cui incontra una giovane volpe che gli promette tanto cibo in cambio della salvezza.
NO, no, no, è sbagliato "raccontarci", qui non parlano gli animali, come nelle fiabe; meglio mostrare, spiegare. Meglio ancora: il lupo permette al lettore di seguirlo e gli insegna come guardare, come interpretare il comportamento animale, i segnali della natura. Come riscoprire l'istinto.
Una volta letto, è difficile dimenticare questo breve romanzo di Joseph Smith, autore visionario, molto particolare, dalla prosa asciutta, essenziale, calzante.
Un romanzo a mio avviso bellissimo. Quasi certamente mi crederete solo dopo averlo letto: ora guardo gli animali con occhi diversi, anche il mio cane.
Joseph Smith
"Il lupo"
Bompiani - anno di pubblicazione: 2009
pagg. 132
titolo originale: The Wolf (2008)
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