Mr Gwyn, scrittore affermato, stila una lista di cinquantadue cose che non vuole più fare e la spedisce al "Guardian" che la pubblica. Tra quelle cinquantadue, scrivere romanzi.
Sempre più spesso, tuttavia, gli ritornava quel bisogno di scrivere, e la mancanza di una quotidiana cura con cui mettere in ordine pensieri nella forma rettilinea di una frase.
In una galleria d'arte la soluzione: fare ritratti alle persone, ritratti scritti. Jasper Gwyn diventa copista.
- Fare il copista c'entra col copiare qualcosa, no? chiese- Probabilmente.- Ecco. Ma non atti notarili o numeri, la prego.
Idea originale che mi ha subito incuriosito. Avrei voluto divorare le pagine del libro, ma la ricercatezza naturale, la maestria, l'eleganza con cui è scritto mi imponevano di soffermarmi su un periodo, una frase, un singolo aggettivo. Mi ha stregata. Mi ha fatto innamorare di questo artigiano della parola, che, con la cura, l'arte e i tempi di un soffiatore di vetro, ha dato vita a questa, letteralmente, straordinaria storia, a personaggi che rimarranno nell'animo del lettore, ad atmosfere che vanno lette ed assaporate, vissute in un mondo che Baricco fa magicamente uscire dalla carta, nel quale, senza accorgersene, ci si ritrova - almeno così è capitato a me - a scrivere noi stessi i ritratti.
[...] ma Jasper Gwyn le fece notare come si siano poche cose al mondo come le lobby degli alberghi [...] e disse che in un'altra vita a lui sarebbe piaciuto essere una lobby.-Lavorare in una lobby, vuol dire?- No, no, essere una lobby, fisicamente. Anche di un tre stelle, quello non mi importa.
Ecco apparire, in una sorta di dissolvenza al contrario, la lobby di un albergo in Tre volte all'alba, titolo di un libro, fino a prima solo titolo, a cui si accenna in Mr Gwyn. Tre racconti che possono essere letti a prescindere da Mr Gwyn, costituiscono un libro a sé. Ma leggendo anche il romanzo, quello tre storie appaiono sotto una luce diversa e diventano, sono, necessariamente, inevitabilmente, tre ritratti. A parte la dedica iniziale, non c'è riferimento alcuno alla storia di Jasper Gwyn, ma il libro stesso, in ogni singolo racconto, nel suo aver preso vita, nell'essere stato stampato, costituisce un naturale e logico riferimento.
Come Picasso ha attraversato il suo periodo rosa, così Baricco - Mr Gwyn, potrebbe aver attraversato il suo periodo d'alba: due persone - sempre le stesse, tre storie diverse, spazi temporali diversi, ma in comune l'inizio in un albergo e lo sfondo dell'aurora.
Mi auguro che Baricco dedichi altri libri a Caterina de' Medici e al maestro di Camden Town, perché vorrà dire che Mr Gwyn avrà deciso di mettere in mostra altri ritratti.
Alessandro Baricco
Mr Gwyn
Feltrinelli
ISBN 9788807018626
pagg. 158
novembre 2011
Alessandro Baricco
Tre volte all'alba
Feltrinelli
ISBN 9788807019050
pagg. 94
marzo 2012
Alessandro Baricco
Mr Gwyn
Feltrinelli
ISBN 9788807018626
pagg. 158
novembre 2011
Alessandro Baricco
Tre volte all'alba
Feltrinelli
ISBN 9788807019050
pagg. 94
marzo 2012
Mrs Teapot, che dire, anzitutto complimenti per il tuo blog, che trovo davvero affascninante.
RispondiEliminaE complimenti per le tue letture, ottimo ritmo!
Ti ho inserita tra i miei preferiti, e inizierò a seguirti, adoro leggere di libri letti e confrontare le opinioni su letture. E adoro leggere chi ha delle abilità nello scrivere.
In bocca al lupo per il tuo blog!!
R.
www.sincronizziamoleagende.blogspot.com
Complimenti per il tuo di blog, fantastico! Sono felice di averti virtualmente incontrata e ti seguo volentieri, spero ne possano nascere piacevoli ed interessanti discussioni.
EliminaUn forte abbraccio ^_^
PS in merito al ritmo delle letture...soffro di insonnia
Assolutamente sì, twitter è stato (ed è, l'ho scoperto da poco)decisamente utile in questo!!
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