Herman Koch |
L'ho tanto atteso (vedi qui), ma ne è valsa la pena. I miei timori erano infondati. L'autore de La cena e Villetta con piscina è sempre stato esageratamente fuori di testa. Mitico!
Odessa Star è il suo romanzo più pulp e più ironico; in un certo senso più leggero, ma solo per come sono esposti i fatti. La denuncia sociale c'è, eccome, la psicopatia pure, ma il tutto è raccontato in modo così canzonatorio che la cosa quasi ti sfiora appena:
sì, ok, hanno sparato a uno, ma dai, troppo ridere. Ti immagini? Sei lì tranquillo e quello tira fuori la pistola e spara - risata - dai, non può succedere - risata.
Ho letto critiche discordi, soprattutto di lettori, che mi hanno confermato che Koch o lo reputi un genio o un deficiente malato - io genio, si era capito?
Be', è forte. Racconta la storia di Fred, colpito da una sorta di crisi di mezza età "genitoriale": pur di far colpo sul figlio adolescente - che reputa il padre un perdente - innesca una serie di fatti a dir poco assurdi, accompagnato dalla colonna sonora de Le iene di Tarantino, mettendosi nelle mani dell'ex compagno delle superiori, Max G., stimato uomo di potere che deve i suoi successi a metodi criminali. Max ha sempre rappresentato un ideale per Fred e fin dalle prime pagine del romanzo si apprende che è morto. Il resto, tra flashback e non, è una storia bellissima e per nulla banale.
Ora avete solo due possibilità con Odessa Star
1) entrate nelle prima libreria che vi capita a tiro, lo comprate, ve lo gustate in tutta la sua ironica e isterica frenesia e buon divertimento!
2) BANG!
test
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