E' il tipo di uomo che si può incontrare al mattino, in una cioccolateria e in frac.
Lei è giovane, bellissima, sensuale, altezzosa e ricca. E sposata, con il noto compositore Armando De Troeye, diretto in Argentina per cercare ispirazione, per scommessa, con Ravel:
Se tu puoi scrivere un bolero, io posso scrivere un tango.
Armando vuole cercare l'essenza del tango, vuole carpirne la sua armonia, le sue origini, la sua passionalità, il suo istinto primitivo. Perché i tanghi sono di due tipi, spiega Max Costa alla coppia, esistono
tanghi per morire e tanghi per uccidere.
Balli, bettole, sigarette turche - con un pizzico di oppio e di miele - perle, droghe, promiscuità, bassifondi, Buenos Aires, seta, guanti, musica, risse e furti. Inizia la passione tra due anime inquiete e molto simili tra loro, che fin dal primo sguardo, come due abili scacchisti, studiano le mosse da fare.
"Un guanto ha la sua importanza" disse lei. "Non si abbandona così alla leggera"
"Un paio di guanti non è un guanto" aggiunse. "Due, sarebbero dimenticanza casuale. Uno è..."
Nove anni dopo si incontrano a Nizza, alle soglie del secondo conflitto mondiale, per abbandonarsi di nuovo, perché Max e Mecha ballano un eterno tango.
Si ritrovano dopo trent'anni a Sorrento, durante una prestigiosa gara di scacchi del figlio di lei. Una gara di importanza vitale, per tutti
"La peggiore ossessione di uno scacchista è una partita rimandata".
"Come la nostra" rileva Max
Un romanzo avvincente, avventuroso, due vite al limite. Una storia scritta come si scrive la musica: con naturalezza, ma nulla lasciato al caso, in modo ricercato, ma armonioso, con i giusti tempi e le dovute pause. E come quando si ascolta una bella musica, la si fischietta, come se fosse stata sempre lì, come se fosse nata con il mondo, così, in modo del tutto naturale, e non creata, questo romanzo lo considero già un classico, che non ci racconta una storia, ma ci svela Max e Mecha.
Mi hanno sempre divertito e interessato le citazione letterarie nei romanzi, penso che rivelino molto dell'autore, dello scrittore e dell'uomo. Una decorazione che va oltre la frivolezza di un bell'ornamento, ma che arricchisce. A prova della ricercatezza di questo bellissimo romanzo, ecco un elenco dei libri citati da Arturo Pérez - Reverte. Elenco che inaugura la nuova etichetta BOOKies: che cos'è un buon tè senza biscotti?
- I quattro cavalieri dell'Apocalisse, di Vicente Blasco Ibáñez - letto da Mecha agli albori della nascita del nazismo
- Il velo dipinto, di Somerset Maugham
- due romanzi polizieschi (in inglese) di Eric Ambler
- Lettere da Capri, di Mario Soldati - a chi ha letto il romanzo, non possono non illuminarsi gli occhi.
Arturo Pérez - Reverte
"Il Tango della Vecchia Guardia"
Rizzoli
titolo originale: el tango de la guardia vieja(anche in versione ebook)
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